Titolo: Guida alle organizzazioni non profit e all'imprenditoria sociale. Disciplina civilistica, fiscale e amministrativa
Autore: Gianfranco Visconti
Editore: Maggioli Editore
Anno: luglio 2018
Pagine: 640
Formato: 17x24 cm
Edizione: quarta
Codice isbn: 9788891629654
Prezzo di copertina: 65,00 Euro
Prezzo archimagazine (sconto del 15%): 55,25 Euro
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Aggiornato con i decreti attuativi della riforma del terzo settore, dell'impresa sociale e del cinque per mille
Un'opera che illustra, in modo completo ed integrato, la disciplina civilistica
e fiscale delle organizzazioni non profit, di recente denominate ETS - Enti del
Terzo Settore, a seguito della recente riforma.
La trattazione č condotta con un taglio molto operativo, pur senza tralasciare
approfondimenti dedicati agli aspetti civilistici (costituzione e struttura,
capacitā giuridica), fiscali (imposte dirette ed indirette, tributi locali) e
attinenti alle attivitā che gli ETS possono svolgere, soprattutto nel campo
turistico (ricettivitā, organizzazione e vendita di viaggi) e nella somministrazione
di alimenti e bevande.
Al termine di ogni capitolo č presente un questionario riepilogativo, che aiuta
a fissare i punti chiave della disciplina.
Questa edizione č aggiornata con:
- Decreti Legislativi n. 117, 112 e 111 del 2017 (Riforma del terzo
settore, dell'impresa sociale e del cinque per mille);
- Legge n. 205/2017 (Legge di bilancio per il 2018);
- Decreto Legislativo n. 1/2018 (Codice della protezione civile).
Indice
1. Il quadro della legislazione statale sulle organizzazioni non profit e
sull'imprenditoria sociale
- Il quadro legislativo delle organizzazioni non profit e
sull'imprenditoria sociale in Italia: le norme costituzionali di riferimento e
gli articoli da 14 a 42-bis del codice civile
- Il rinnovamento della legislazione sul non profit negli anni novanta: la
legge n. 266 del 1991 sulle organizzazioni di volontariato (abrogata e
sostituita dal d.lgs. n. 117/2017) e la legge n. 381 del 1991 sulle cooperative
sociali (in vigore)
- Il decreto legislativo n. 460 del 1997 sulle onlus - Organizzazioni non
lucrative di utilitā sociale (che sarā abrogato il 1° gennaio 2020) che saranno
sostituite dagli ETS. La disciplina tributaria degli enti non commerciali e
delle onlus
- La legge n. 383 del 2000 sulle associazioni di promozione sociale, oggi
abrogata e sostituita dal d.lgs. n. 117/2017
- Cenni sulla legge n. 328 del 2000 sul sistema integrato dei servizi sociali
- Il decreto legislativo n. 155 del 2006 sulla impresa sociale oggi abrogato e
sostituito dal decreto legislativo n. 112 del 2017
- Gli enti del terzo settore (ETS) introdotti dalla riforma del terzo settore
contenuta nel decreto legislativo n. 117 del 2017 (il Codice del terzo settore)
che sostituiscono le onlus
Questionario di verifica
2. Le forme giuridiche delle organizzazioni non profit previste dal codice
civile che non hanno la qualifica di enti del terzo settore o di onlus: le
associazioni, riconosciute e non, le fondazioni e i comitati. La loro
disciplina fiscale
- Premessa
- Le associazioni non riconosciute. Costituzione e caratteristiche
- Le associazioni riconosciute. La costituzione ed il riconoscimento della
personalitā giuridica
- Le associazioni riconosciute. Il funzionamento degli organi dell'ente
- Le associazioni riconosciute. I rapporti con gli associati. L'estinzione e la
liquidazione della persona giuridica
- La capacitā processuale della persona giuridica. La legge applicabile alla
persona giuridica ed alle associazioni non riconosciute nel diritto
internazionale privato
- Le fondazioni. Le loro caratteristiche differenziali rispetto alle
associazioni riconosciute
- I comitati
- La trasformazione, la fusione e la scissione di associazioni e fondazioni
dopo la riforma del diritto societario del 2003
Questionario di verifica
3. Alcune tipologie particolari di associazione: le associazioni sportive
dilettantistiche ed i gruppi di acquisto solidale
- Le associazioni sportive dilettantistiche: le loro caratteristiche e
l'ambito di applicazione del loro speciale regime fiscale previsto dalla legge
n. 398 del 1991 dopo la riforma del terzo settore
- Il regime fiscale delle associazioni sportive dilettantistiche con
particolare riferimento alle agevolazioni sull'IRES e sull'IRAP
- Il regime fiscale delle associazioni sportive dilettantistiche: le
agevolazioni sull'IVA
- Le agevolazioni sull'IMU e sulla TASI per le associazioni sportive
dilettantistiche
- Le altre agevolazioni previste per le associazioni e le societā sportive
dilettantistiche, in particolare quelle sulle erogazioni liberali e sul cinque
per mille
- I gruppi di acquisto solidale disciplinati dalla legge n. 244 del 2007 (legge
finanziaria per il 2008). Le banche dei tempi, la radiodiffusione sonora a
carattere comunitario
Questionario di verifica
4. Le organizzazioni non lucrative di utilitā sociale (onlus) disciplinate
dagli articoli 10 e seguenti del d.lgs. n. 460/1997 e che saranno sostituite, a
partire dal 2020, dagli enti del terzo settore (ETS) introdotti dal d.lgs. n.
117/2017
- Le organizzazioni non lucrative di utilitā sociale (onlus): definizione e
caratteristiche. La sostituzione di esse, a partire dall'anno di imposta 2020,
da parte degli enti del terzo settore (ETS) disciplinati dal d.lgs. n. 117/2017
137
- Le onlus: il perseguimento esclusivo di finalitā di solidarietā sociale ed il
divieto di distribuzione degli utili
- L'iscrizione nell'anagrafe unica delle onlus
- Le onlus ex lege o di diritto
- Le agevolazioni fiscali previste per le onlus: l'Imposta sul reddito delle
societā (IRES)
- Le agevolazioni fiscali previste per le onlus in materia di IRAP e di IVA
- Le altre agevolazioni fiscali previste per le onlus dal d.lgs. n. 460/1997 e
quelle che si applicano in via transitoria ad esse (per gli anni di imposta
2018 e 2019) previste dall'art. 82 del d.lgs. n. 117/2017. L'IMU. Gli obblighi
contabili
- Le erogazioni liberali destinate alle onlus (negli anni 2018 e 2019)
disciplinate dall'art. 83 del d.lgs. n. 117/2017. Il Social Bonus. Le cessioni
gratuite di merce alle onlus
- La soppressione della Agenzia per il terzo settore ed il passaggio dei suoi
poteri di vigilanza sulle organizzazioni non profit al Ministero del lavoro
- Le sanzioni per le violazioni delle norme del d.lgs. n. 460/1997
- La circolare n. 38/E del 2011 dell'Agenzia delle Entrate sulle onlus
controllate da enti pubblici o da imprese private e sulla possibilitā per i
trust di assumere la qualifica di onlus
- L'affidamento (fino al 2019) alle onlus di beneficienza di trust o di fondi
speciali o di beni vincolati finalizzati a garantire l'assistenza a persone
disabili prive del sostegno familiare: gli articoli 1 e 6 della legge n. 112
del 2016 (c.d. legge sul dopo di noi)
Questionario di verifica
5. Gli enti del terzo settore (ETS) in generale disciplinati dal Codice del
terzo settore contenuto nel decreto legislativo n. 117 del 2017. In
particolare: le associazioni e le fondazioni del terzo settore, gli enti
filantropici e le reti associative
- Gli Enti del terzo settore (ETS): definizione di questi enti, ambito di
applicazione della loro disciplina ed entrata in vigore di essa
- Le attivitā di interesse generale che possono essere esercitate dagli enti
del terzo settore (ETS). Le attivitā diverse da quelle di interesse generale
- L'assenza di scopo di lucro e le altre caratteristiche generali e principali
degli enti del terzo settore. L'utilizzo di volontari da parte degli ETS
- Il Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS) e la procedura di
iscrizione ad esso degli enti del terzo settore
- La disciplina fiscale degli enti del terzo settore in generale
- Le associazioni e le fondazioni del terzo settore
- Gli enti filantropici
- Le reti associative
- La finanza sociale: i titoli di solidarietā ed il social lending finalizzati
a finanziare le attivitā degli ETS
- Le altre misure per il sostegno economico e finanziario degli enti del terzo
settore
- I controlli e il coordinamento degli enti del terzo settore
- Il Consiglio nazionale del terzo settore (CNST), i Centri di servizio per il
volontariato (CSV) e la Fondazione Italia Sociale
- L'affidamento, a partire dal 2020, agli ETS (giā onlus) di beneficienza di
trust o di fondi speciali o di beni vincolati finalizzati a garantire
l'assistenza a persone disabili prive del sostegno familiare: gli articoli 1 e
6 della legge n. 112 del 2016 (c.d. legge sul dopo di noi)
Questionario di verifica
6. Le nuove organizzazioni di volontariato riformate dal Codice del terzo
settore: la disciplina civilistica e quella fiscale transitoria (2018 e 2019) e
definitiva (dal 2020)
- La riforma delle organizzazioni di volontariato (OdV) da parte del Codice
del terzo settore e la sua entrata in vigore. Il regime transitorio e quello
definitivo delle OdV, soprattutto dal punto di vista fiscale
- La definizione di volontario e di attivitā di volontariato
- Le caratteristiche legali delle organizzazioni di volontariato
- I registri regionali delle organizzazioni di volontariato e la sostituzione
di essi da parte del Registro unico nazionale del terzo settore
- Le convenzioni che possono essere stipulate tra le pubbliche amministrazioni
e le organizzazioni di volontariato
- I Centri di servizio per il volontariato (CSV)
- Le altre misure per il sostegno finanziario delle organizzazioni di
volontariato
- Il nuovo regime tributario agevolato delle organizzazioni di volontariato
riguardo all'Imposta sul reddito delle societā (IRES) e all'Imposta sul valore
aggiunto (IVA). Il regime transitorio per gli anni di imposta 2018 e 2019
- Le agevolazioni in materia di imposte indirette e di tributi locali per gli
ETS
- L'esenzione dall'IMU per le OdV in quanto ETS non commerciali
- Il Social Bonus per le erogazioni liberali finalizzate ai progetti per il
recupero di immobili assegnati agli ETS non commerciali (fra cui le OdV)
- Le agevolazioni fiscali per i soggetti che effettuano erogazioni liberali
agli ETS (fra cui le OdV)
- Le cessioni gratuite di merce agli enti del terzo settore, sia non
commerciali che commerciali (OdV comprese), ed agli altri enti senza scopo di
lucro che non sono ETS: la legge n. 166 del 2016 riformata dalla legge n. 205
del 2017
- Il cinque per mille dell'IRPEF e la sua destinazione agli ETS, comprese le
OdV
Questionario di verifica
7. Le forme di volontariato a titolo oneroso e le organizzazioni non profit
che possono utilizzarle. Il volontariato per la sicurezza urbana
- Premessa: gli obbiettivi ed i contenuti del capitolo
- Le organizzazioni della societā civile e gli altri soggetti senza fine di
lucro (in particolare le ONG) attive nella cooperazione internazionale per lo
sviluppo disciplinata dalla legge n. 125 del 2014. I volontari che operano per
esse
- La partecipazione del volontariato organizzato alle attivitā di protezione
civile disciplinata dal decreto legislativo n. 1 del 2018 (il Codice della
protezione civile)
- Gli operatori volontari retribuiti del Servizio civile universale
disciplinato dal decreto legislativo n. 40 del 2017. La partecipazione delle
organizzazioni non profit a questo servizio
- Le Guardie ecologiche volontarie (GEV) istituite dalle leggi regionali
- Le associazioni di osservatori volontari per la sicurezza urbana istituite
dalla legge n. 94 del 2009
Questionario di verifica
8. Le associazioni di promozione sociale riformate dal Codice del terzo
settore
- La riforma delle associazioni di promozione sociale da parte del Codice
del terzo settore e la sua entrata in vigore. Il regime transitorio e quello
definitivo delle APS, soprattutto dal punto di vista fiscale
- Le caratteristiche legali delle associazioni di promozione sociale
- Le convenzioni che possono essere stipulate tra le pubbliche amministrazioni
e le associazioni di promozione sociale
- I Registri dell'associazionismo istituiti dalla legge n. 383/2000 che
resteranno operativi fino all'avvio del Registro unico nazionale del terzo
settore
- Le misure per il sostegno finanziario delle associazioni di promozione
sociale
- Il nuovo regime tributario agevolato delle associazioni di promozione sociale
(APS) riguardo all'Imposta sul reddito delle societā (IRES) e all'Imposta sul
valore aggiunto (IVA). Il regime transitorio per gli anni di imposta 2018 e
2019
- Le agevolazioni in materia di imposte indirette e di tributi locali per gli
ETS
- L'esenzione dall'IMU per le APS in quanto ETS non commerciali
- Il Social Bonus per le erogazioni liberali finalizzate ai progetti per il
recupero di immobili assegnati agli ETS non commerciali (fra cui le APS)
- Le agevolazioni fiscali per i soggetti che effettuano erogazioni liberali
agli ETS (fra cui le APS)
- Le cessioni gratuite di merce agli enti del terzo settore, sia non
commerciali che commerciali (APS comprese), ed agli altri enti senza scopo di
lucro che non sono ETS: la legge n. 166 del 2016 riformata dalla legge n. 205
del 2017
- Il cinque per mille dell'IRPEF e la sua destinazione agli ETS, comprese le
APS
Questionario di verifica
9. Le attivitā turistiche e ricettive e quelle di somministrazione
esercitabili dalle associazioni senza scopo di lucro che non sono enti del
terzo settore o imprese sociali
- L'argomento del capitolo
- L'esercizio delle attivitā di organizzazione e vendita di viaggi da parte di
associazioni senza scopo di lucro nell'articolo 5 del Codice del turismo
- L'esercizio dell'attivitā ricettiva da parte delle associazioni dopo
l'abrogazione dell'art. 16 del Codice del turismo
- Il regime fiscale delle attivitā turistiche gestite dalle associazioni senza
scopo di lucro
- I circoli privati in cui si somministrano alimenti e bevande gestiti da
associazioni senza scopo di lucro: l'avvio dell'attivitā
- La disciplina della segnalazione certificata di inizio attivitā (SCIA)
riportata negli articoli 19 e 19-bis della legge n. 241 del 1990
- Gli altri aspetti dell'attivitā di questi circoli privati
- Il regime fiscale dell'attivitā di somministrazione di alimenti e bevande nei
circoli privati
- Gli obblighi contabili per le attivitā turistiche e di somministrazione
esercitate dalle associazioni. Il regime dell'IVA per cassa
Questionario di verifica
10. La disciplina delle cooperative sociali prevista dalla legge n. 381 del
1991 dopo la riforma del terzo settore e alla luce delle principali norme
collegate, in particolare quelle del Codice degli appalti pubblici (d.lgs. n.
50/2016). Il regime fiscale agevolato di esse
- Premessa: oggetto e metodologia del capitolo
- La definizione, la disciplina applicabile, le attivitā delle cooperative
sociali e l'obbligo di iscrizione nell'Albo Regionale
- Le cooperative sociali come cooperative considerate dalla legge sempre a
mutualitā prevalente
- La vigilanza sulle cooperative sociali. L'acquisto della qualifica di impresa
sociale. La limitazione della responsabilitā patrimoniale
- I soci volontari delle cooperative sociali
- Le categorie di persone svantaggiate al cui inserimento lavorativo č
finalizzata l'attivitā delle cooperative sociali di tipo B
- Le convenzioni fra cooperative sociali di tipo B e pubbliche amministrazioni
alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici (decreto legislativo n. 50
del 2016)
- L'aggiudicazione semplificata dei contratti pubblici il cui importo
complessivo stimato č inferiore alle soglie previste dall'art. 36 del d.lgs. n.
50/2016
- L'aggiudicazione semplificata dei contratti pubblici di servizi sociali e
degli altri servizi previsti dall'Allegato IX del d.lgs. n. 50/2016 che puō
riguardare anche le cooperative sociali di Tipo A
- L'obbligo di iscrizione nell'Albo regionale come requisito per la stipula di
convenzioni (contratti) fra le cooperative sociali e gli enti pubblici
- Le altre condizioni di esecuzione che possono essere richieste dagli enti
appaltanti nelle convenzioni con cooperative sociali di tipo B
- Le convenzioni previste dalla legge n. 68 del 1999 che possono essere
stipulate dalle cooperative sociali di tipo B o di tipo A e che sono
finalizzate all'inserimento lavorativo delle persone disabili
- Il regime tributario agevolato delle cooperative sociali: le agevolazioni
sull'IRES - Imposta sui redditi delle societā
- Il regime tributario agevolato delle cooperative sociali: le agevolazioni che
derivano dall'essere onlus - Organizzazioni non lucrative di utilitā sociale
(d.lgs. n. 460/1997) ed ETS - enti del terzo settore (d.lgs. n. 117/2017)
- Il regime tributario agevolato delle cooperative sociali: le agevolazioni
sull'IRAP - Imposta regionale sulle attivitā produttive
- Il regime tributario agevolato delle cooperative sociali: le agevolazioni
sull'IVA - Imposta sul valore aggiunto
- Le agevolazioni fiscali per le erogazioni liberali in denaro alle cooperative
sociali previste dal Codice del terzo settore (d.lgs. n. 117/2017)
- La disciplina delle cessioni gratuite di merce alle cooperative sociali: la
legge n. 166 del 2016 riformata dalla legge n. 205 del 2017
- Il cinque per mille dell'IRPEF destinato alle cooperative sociali
- Gli incentivi fiscali per chi investe nel capitale delle cooperative sociali
e delle imprese sociali
Questionario di verifica
11. La disciplina dell'impresa sociale riformata dal decreto legislativo n.
112 del 2017. L'impresa agricola sociale, la societā benefit e i fondi per
l'imprenditoria sociale (EuSEF). Le societā di mutuo soccorso
- La qualifica di impresa sociale delle organizzazioni non profit e delle
imprese in forma societaria riformata dal decreto legislativo n. 112 del 2017:
cosa comporta e le tipologie di enti a cui si applica
- Le attivitā d'impresa di interesse generale che possono essere esercitate
dalle imprese sociali. Il concetto di principalitā di queste attivitā
- Le start-up innovative a vocazione sociale
- L'assenza dello scopo di lucro nelle imprese sociali ed i casi eccezionali in
cui queste possono distribuire una quota degli utili o degli avanzi di gestione
- La costituzione, l'iscrizione del Registro delle Imprese, la struttura
proprietaria e gli organi dell'impresa sociale. La contabilitā, il bilancio
civilistico ed il bilancio sociale
- Le vicende dell'impresa sociale e la devoluzione del suo patrimonio residuo
- Il trattamento dei lavoratori e l'impiego di volontari da parte dell'impresa
sociale. I controlli esterni su di essa
- Il regime fiscale agevolato delle imprese sociali e gli incentivi fiscali per
gli investimenti nel capitale di esse e per le erogazioni liberali ad esse. Il
cinque per mille dell'IRPEF e le altre misure di sostegno economico
- L'impresa di agricoltura sociale disciplinata dalla legge n. 141 del 2015
- La societā benefit introdotta dalla legge n. 208 del 2015
- I fondi di investimento collettivo (o fondi comuni) per l'imprenditoria
sociale (EuSEF) disciplinati dal Regolamento UE n. 346 del 2013
- Le societā di mutuo soccorso
Autore
Gianfranco Visconti, Consulente di direzione aziendale e formatore nelle
aree marketing, organizzazione e diritto dell'impresa per aziende private,
amministrazioni pubbliche ed enti non profit. Collabora con numerose riviste
cartacee e digitali di questi settori. Con Maggioli Editore ha pubblicato, nel
2008, Guida alle organizzazioni non profit e all'imprenditoria sociale,
(seconda edizione, 2010, e terza edizione, 2014). Per fiscoetasse ha pubblicato
gli e-book La mediazione delle controversie civili e commerciali (decima
edizione, 2017), Le agevolazioni fiscali per le organizzazioni non profit
(settima edizione, 2017), La tutela delle piccole imprese (seconda edizione,
2015), Il regime fiscale delle associazioni e delle societā sportive
dilettantistiche (sesta edizione, 2018), La disciplina delle societā di mutuo
soccorso (seconda edizione, 2018), La disciplina della societā cooperativa
(quinta edizione, 2018), La disciplina delle societā cooperative sociali
(quinta edizione, 2018) e La disciplina delle crisi da sovra indebitamento
(seconda edizione, 2016).
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